Formazione e aggiornamento |
L'UCIIM è
soggetto
qualificato dal MIUR
per la formazione
e l'aggiornamento
del personale della Scuola
(DM 177/2000,
Direttiva 90/2003,
DM 5/7/2005 - Prot. N. 1229)
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Convegno Nazionale
AUTONOMIA INCOMPIUTA
E FEDERALISMO IN PROSPETTIVA
QUALE SCUOLA?
Rimini
26-28 Novembre 2010
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I PERCHE' DEL CONVEGNO
La prima alba dell'autonomia
scolastica nel 1997 fece sognare. Can la legge 59 allora si scelse /'autonomia
della pubblica istruzione pur senza "regionalizzazione": diversi poteri furono
spostati dall' amministrazione centrale alle singole istituzioni scolastiche
autonome. Poi seguirono il DL n. 112/98 e il DPR n. 27.5/99, che rimasero
parzialmente inapplicati rendendo di fatto l'autonomia non pienamente compiuta.
Ulteriori provvedimenti legislativi sull'organizzazione scolastica, sugli
organici funzionali, sulla revisione degli organi collegiali non videro mai la
luce.
Nel 2001, con la legge n. 3,
si modificò e si integrò il titolo V della Costituzione: dettare le norme
generali, individuare i livelli delle prestazioni, definire i principi
fondamentali rimase compito dello Stato; alle Regioni andò il compito di
disciplinare le,funzioni di organizzazione e di amministrazione di carattere
generale oltre che la competenza legislativa esclusiva in materia di istruzione
e formazione professionale; alle autonomie locali la gestione dei servizi; alle
istituzioni scolastiche l'autonomia funzionale.
Apparve chiaro che la nostra
Repubblica si era incamminata sui sentieri del Federalismo.
Ma quale federalismo? Quello
perequativo e solidale, quello dell'autogoverno e della responsabilità (alta
espressione di democrazia) o quello che sancisce la fine dell'unitarietà
nazionale e che territorializza?
Oggi, dove andiamo?
La storia dei nostri giorni
non ci dice che la stragrande maggioranza dei modelli federali sono falliti?
Perché questo sidereo silenzio
della scuola militante su una questione di vitale importanza per la nostra
Repubblica? Cosa si rischia? A cosa si va incontro? Come aiutare la politica ad
andare nel verso giusto
L'educazione e l'istruzione
dei cittadini sono fondanti per costruire identità, senso di appartenenza e
radici comuni.
Su tutto questo vuole
discutere l'UCIIM.
Hanno inviato i loro saluti il
ministro della pubblica istruzione On. Maria Stella Gelmini e i Vescovi
invitati. Riportiamo in sintesi il saluto del Cardinale Crescenzio Sepe -
Arcivescovo Metropolita di Napoli.
<<Il Tema scelto per l'evento "Autonomia
compiuta e federalismo in prospettiva. Quale scuola?", molto attuale e
interessante, merita un'approfondita riflessione.
L'educazione dei figli impegna la
responsabilità diretta e prioritaria dei genitori. Essa costituisce lo
specifico compito di una genitorialità consapevole.
Sappiamo che la formazione delle
giovani generazioni pone le condizioni per lo sviluppo futuro di ogni
società e delle persone che la compongono. È il tipo di educazione a
orientare verso l'inclusione o l'esclusione, a integrare o separare, a
promuovere o selezionare. È per questo che l'istruzione richiede un
esplicito impegno delle istituzioni per la promozione di una effettiva
uguaglianza di opportunità e per il superamento di condizionamenti e
discriminazioni sociali, culturali, etniche o di sesso.>> |
La Sezione
UCIIM di Mirto-Rossano al Convegno Nazionale di Rimini
a cura di
Angela Teresa Marino
Eravamo in tanti della
Sezione di Mirto-Rossano a partecipare al Convegno Nazionale di
Rimini sul Federalismo. Docenti di Scuola Primaria, Secondaria di I e II
grado, Docenti, Dirigente e personale amministrativo in pensione,
responsabile dell'Ufficio Scolastico Regionale ... tutte le categorie
professionali della scuola erano rappresentate all'interno del nostro
gruppo. Tale presenza ha manifestato il nostro entusiasmo: ci stanno a
cuore i problemi della scuola! Ci stanno a cuore il futuro dei docenti e
soprattutto il futuro dei discenti che ci sono stati affidati! Il nostro
non è solo un lavoro come tanti ... lo prepariamo a casa, ce lo portiamo
a casa ... e fra amiche/i-colleghe/i si parla di scuola: dei rapporti
sociali, delle difficoltà, dei problemi, della valutazione del proprio
operato, delle esperienze, delle strategie educative, delle scelte
legislative politiche ... quasi a diventare un lavoro a tempo pieno.
Nell'imminenza, dunque, del
Federalismo, fermiamoci, formiamoci, parliamone, per saperne di più, per
essere attrezzati quando questo ci coinvolgerà, per far sentire la
nostra voce di credenti che pongono al centro del loro agire i valori
cristiani che ci contraddistinguono ...
La tematica è molto
importante (se ne parla ormai da tanti anni), la trattazione dei
relatori veramente avvincente, l'interesse destato, e da destare nelle
nostre scuole, rilevante. Un Federalismo centrato sull'unitarietà della
scuola italiana, che si costruisce sulle basi della solidarietà e della
sussidiarietà: è questo che è stato indicato come priorità durante i
lavori del Convegno della nostra Associazione, è questo ciò che si
auspicano i nostri Vescovi.
Certo non mancheranno
problemi di organizzazione, di individuazione di competenze specifiche,
di assunzione di ruoli specifici, di assegnazione di responsabilità, di
legislazione di direttive e circolari applicative, di corrispondenza
nella dimensione finanziaria, ecc.
Intanto, noi docenti, che ben
conosciamo il nostro fondamentale ruolo pedagogico, cerchiamo,
nell'attesa di nuove disposizioni, di non disattendere la nostra
funzione educatrice. Siamo ben consapevoli di essere al servizio della
persona, di essere abilitati a
rispondere all’ “emergenza educativa” che si configura, per noi, come la
più grande sfida del nostro tempo. Guardiamo
alla Scuola con fiducia per la ripresa della nostra società e insieme ai
nostri alunni, cerchiamo di edificare un
Paese solidale.
Dunque un Convegno ricco di
spunti di riflessioni. Inoltre la partecipazione non è stata, per noi,
soltanto momento di arricchimento culturale e professionale, ma anche
occasione di socialità, di condivisione di idee e di progetti, di
opportunità di collaborazione, di distensione...
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- Intervista ad Anna
Bisazza Madeo Vice Presidente Naz., a cura di Ignazio Russo.
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- Foto Convegno
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